Bloodstain Pattern Analysis

Logo ISF Italia

Bloodstain Pattern Analysis

Bloodstain Pattern Analysis (BPA)

Branca delle Scienze Forensi che ricostruisce la dinamica dell’evento delittuoso sulla base della valutazione della formazione delle “tracce ematiche” (macchie di sangue, visibili o latenti) presenti sul luogo del delitto.
Oggi, attraverso lo studio, la valutazione, l’analisi e l’interpretazione delle macchie di sangue sulla scena del crimine, si è in grado di raccogliere una serie d’informazioni di notevole importanza che permettono, in un secondo momento, la ricostruzione degli eventi, la loro successione e l’origine dei fatti (il viaggio a ritroso). E questo è possibile perché il sangue è un fluido colloidale, ovvero trattasi di una sospensione di particelle solide in un liquido. Le particelle solide (parte corpuscolata) sono costituite al 95% da globuli rossi, mentre per la restante parte da globuli bianchi e piastrine. La parte liquida (plasma) è costituita al 90% da acqua.

Attraverso lo studio delle forze fisiche che agiscono sul sangue e l’interazione tra sangue e tipo di superficie sulla quale impatta, l’analisi BPA permette di stabilire sulla scena del crimine i seguenti elementi:
  • Tipo di attività che ha generato il pattern o macchia di sangue;
  • Punto di origine del sanguinamento nello spazio (Area di Origine);
  • Distanza tra il punto d’impatto della traccia ematica (target) e l’origine della stessa o fonte del sanguinamento (Area di Convergenza);
  • Tipo e direzione della forza che ha provocato la lesione;
  • Posizione dell’aggressore, della vittima e degli oggetti durante l’aggressione;
  • Movimenti della vittima, dell’aggressore ed eventuale spostamento di oggetti dopo l’aggressione (sequenza e dinamica degli eventi).
L’operatore nell’analisi delle macchie di sangue (forma, dimensione, volume, numero delle macchie, distribuzione e posizione delle stesse, numero di spine presenti nella macchia) indica anche la direzione assunta dal sangue durante la dinamica dell’evento criminoso; la direzione, nello specifico, è indicata dalla direzione delle spine e delle code presenti nelle macchie di sangue. L’area contenente le intersezioni, generate dalle linee tracciate attraverso gli assi lunghi delle singole macchie, si definisce Area di Convergenza (AC); ovvero, trattasi del posizionamento bidimensionale della fonte di sanguinamento da cui si è generato il pattern in esame. Secondo i principi della BPA “in ciascuna macchia di sangue, o insieme di macchie (pattern), è contenuta l’informazione sulla natura dell’azione che l’ha creata”. Una volta stabilita l’Area di Convergenza si procede all’individuazione dell’Area di Origine (AO) della fonte di sanguinamento; ovvero, trattasi del posizionamento tridimensionale nello spazio della fonte di sanguinamento da cui si è generato il pattern in esame.

L’Area di Origine è rappresentata dalla zona di massima densità in cui convergono le linee che partono dalle singole macchie di sangue che costituiscono il pattern; sono le stesse macchie di sangue prese in esame per individuare l’area di convergenza (AC). Il fascio di linee che, partendo dal pattern preso in esame, convergono all’area di origine, è determinato dall’angolo di impatto di ciascuna delle macchie del pattern preso in esame. L’angolo di impatto è l’angolo, più o meno acuto, formato dal piano di impatto (target surface) e dalla traiettoria assunta dalla goccia di sangue sul piano stesso. La BPA, dunque, è quella tecnica investigativa delle Scienze Forensi attraverso la quale si può risalire alla dinamica dell’omicidio mediante l’analisi delle macchie di sangue sulla scena del crimine, ed è il frutto della compartecipazione di diverse materie scientifiche:
  • Biologia;
  • Chimica;
  • Matematica;
  • Statistica;
  • Fisica.
Esse, congiuntamente, permettono di individuare i punti di origine (Area di Convergenza) e le traiettorie dalle quali hanno avuto origine le tracce ematiche del fatto criminoso (Area di Origine); dinamica che consente, a posteriori (viaggio a ritroso), di determinare il posizionamento ed i movimenti sulla scena di vittima e carnefice.

Logo ISF Italia

Dott. Ermanno Musto
E-Mail: info@isf-italia.it
Cell/WhatsApp: +39 3474502884
C. F.: MSTRNN66A23F880I

Privacy Policy

Segui ISF Italia

Pagina Facebook ISF Italia - Investigazioni Scientifiche ForensiProfilo Linkedin ISF Italia - Investigazioni Scientifiche Forensi

 

 

 

 Profilo Instagram ISF Italia - Investigazioni Scientifiche ForensiAttività Google ISF Italia - Investigazioni Scientifiche Forensi

Logo ISF Italia

Ciao! Clicca sul collegamento qui sotto per chattare su WhatsApp o inviaci un'e-mail a info@isf-italia.it, riceverai velocemente una risposta!

WhatsApp
Close and go back to page